Indicazioni geografiche: un passo avanti nella protezione dei prodotti agricoli di qualità dell'UE
- Antonio Cirillo
- 4 apr 2024
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di Antonio Cirillo
Finalmente una svolta significativa per la protezione e la promozione dei prodotti agricoli di qualità nell'Unione Europea. Con l'approvazione definitiva delle norme dell'UE, si è dato il via libera a un sistema che mira a tutelare le indicazioni geografiche (IG) per una vasta gamma di prodotti, tra cui vino, superalcolici e prodotti agricoli.
L'importanza delle indicazioni geografiche risiede nella loro capacità di identificare e proteggere prodotti che hanno caratteristiche specifiche e una reputazione attribuibili alla loro origine geografica. Queste IG svolgono un ruolo cruciale nel preservare le tradizioni, nel promuovere la sostenibilità e nell'enfatizzare il legame tra i prodotti e il territorio in cui sono prodotti.
Il nuovo regolamento, adottato con un ampio consenso, introduce una serie di misure volte a rafforzare la protezione delle IG e a semplificare il processo di registrazione, garantendo al contempo una maggiore trasparenza per i consumatori.
Registrazione e protezione delle indicazioni geografiche
Una delle principali novità introdotte dal regolamento riguarda il processo di registrazione delle IG. Le domande possono essere presentate solo da gruppi di produttori richiedenti, che devono dimostrare di rispettare determinati criteri di produzione e di provenienza.
Una volta registrate, le indicazioni geografiche sono protette contro l'uso commerciale non autorizzato, sia diretto che indiretto, che potrebbe danneggiarne la reputazione. Questa protezione si estende anche all'uso delle IG come ingredienti in altri prodotti, assicurando che il legame con il territorio di origine sia chiaro e rispettato.
Maggiori diritti per i produttori e trasparenza per i consumatori
Il regolamento conferisce ai produttori delle IG maggiori poteri per prevenire pratiche commerciali dannose e per garantire la valorizzazione dei loro prodotti sul mercato. Inoltre, si è posta particolare attenzione alla trasparenza, con l'obbligo che i nomi dei produttori compaiano chiaramente insieme alle indicazioni geografiche sui prodotti.
Differenze tra DOP, IGP, e IG
Il regolamento distingue tra diverse categorie di indicazioni geografiche, come la Denominazione di Origine Protetta (DOP), l'Indicazione Geografica Protetta (IGP), e l'Indicazione Geografica (IG). Queste categorie riflettono diversi legami tra i prodotti e il territorio di produzione, consentendo una protezione mirata e specifica.
Un futuro più luminoso per i prodotti di qualità dell'UE
Con l'approvazione di queste nuove norme, l'Unione Europea ha compiuto un passo significativo verso la protezione e la promozione dei suoi prodotti agricoli di qualità. Queste indicazioni geografiche non solo valorizzano il patrimonio culturale e gastronomico dell'UE, ma contribuiscono anche a promuovere pratiche sostenibili e a garantire la trasparenza per i consumatori.
In un mondo sempre più globalizzato, la tutela delle indicazioni geografiche diventa fondamentale per preservare la diversità e l'autenticità dei prodotti locali, contribuendo così a un futuro più luminoso per l'agricoltura europea.